Romania: Bucarest, cappella dedicata alla beata Jaricot. Don Blaj (Pom), “Pauline agente di evangelizzazione”

(Foto Pom Romania)

“Credo che i romeni saranno interessati ora ancor di più alla beata Pauline Jaricot”: lo confida al Sir don Eugen Blaj, direttore delle Pontificie Opere missionarie (Pom) in Romania, dopo la celebrazione, il 20 aprile, della benedizione della cappella Pom, la prima, in Romania, dedicata alla beata francese. Il rito è stato celebrato dall’arcivescovo di Bucarest, mons. Aurel Perca, dopo la messa presieduta in una chiesa della capitale, vicino alla sede Pom. L’arcivescovo ha inoltre benedetto l’immagine di Pauline Jaricot dipinta da Lalo Garcia, artista statunitense di origini messicane. L’immagine è stata portata in processione, dopo la messa, e collocata dall’artista stesso nell’altare centrale della cappella.

(Foto Pom Romania)

Alla messa, animata dai bambini romeni dell’Infanzia missionaria, hanno partecipato numerosi fedeli e sacerdoti, l’arcivescovo emerito di Bucarest, mons. Ioan Robu, il consigliere di nunziatura Tuomo, T. Vimpari e padre Tadeusz Nowak, segretario generale della Pontificia Opera della propagazione della fede. Nell’omelia, padre Nowak ha incoraggiato i presenti a seguire l’esempio della beata Pauline Jaricot, perché “tutti siamo chiamati alla missione”. “Io vedo in Pauline Jaricot un’agente di evangelizzazione per la Romania, che può contribuire, con il suo esempio e la sua intercessione – ora che abbiamo la cappella a lei dedicata, la sua icona e reliquia –, alla formazione, in tutti i fedeli, di un’anima missionaria, di un cuore missionario, di un pensiero missionario”, ha dichiarato al Sir don Blaj.

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